Prossima la dematerializzazione dei registri di cantina

Il decreto 20 marzo 2015 ha recepito quanto previsto dal Decreto Legge “Campolibero”, ed ha pertanto reso obbligatorio la tenuta dei registri su supporto informatico a partire dal 1°giugno 2016. Per dematerializzazione si intende un processo amministrativo in base al quale sia la formazione che la scrittura dei registri del settore vitivinicolo su base telematica sostituiranno quelli su base cartacea. Il decreto prevede che i registri vengano comunicati in modalità telematica attraverso l’utilizzo di un software abilitato per la gestione dematerializzata.

registri

Dal 1° giugno 2016 tutti i registri, ma anche i documenti di accompagnamento, potranno essere definitivamente dematerializzati.

L’obiettivo di questa modifica è la costituzione di un sistema di registrazione delle operazioni di cantina. La finalità dovrebbe essere anche, secondo gli auspici, di alleggerire gli oneri dei controlli e di ridurre in modo considerevole le eventuali frodi che possono avvenire proprio durante il periodo vendemmiale e fino alla denuncia di produzione.

In base alla nuova proposta la tenuta dei registri potrà essere attuata attraverso il SIAN con due procedure, sia per poter assecondare le esigenze delle aziende più strutturate, dotate già di un proprio software interno per la gestione informatizzata dei registri, nonché per quelle meno organizzate, sprovviste di tali strumenti.
Esiste un gruppo di professionisti che da molto tempo opera in questo specifico settore con questi sistemi ed è abilitato dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentare per la tenuta dei Registri di cantina.